Nell’anno 2020 l’Istituto di Cultura Italo-Tedesco Trapani ha compiuto 25 anni. Fra il 1995 e il 2020 ha organizzato oltre 180 manifestazioni, fra cui 100 negli ultimi dieci anni, spesso in collaborazione con altri partner come Amici della Musica, Fondazione Pasqua 2000 o Luglio Musicale.
L’ICIT, sotto l’egida dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania e del Goethe-Institut Italien, ha invitato in città centinaia di musicisti, attori, scrittori, artisti, politici e scienziati molto noti in Germania e a livello internazionale, come il cornista Stephan Dohr dei Berliner Philharmoniker o il teologo Michael von Brück, da anni interlocutore del Dalai Lama, tre cori e due orchestre.
Rimarranno indimenticabili, per chi c’è stato, l’incontro con Said, poeta iraniano esiliato in Germania che ha fatto piangere il pubblico, il violista Ulrich von Wrochem che è “sparito” dentro il pianoforte, l’Orchestra Giovanile Jazz della Baviera che ha animato per un week-end il centro storico di Trapani e la XIII Borsa Culturale Italo-Tedesca, con il suo fitto programma e ben 150 visitatori venuti a Trapani.
Una traccia indelebile costituisce la cappella ottocentesca all’ingresso di Villa Betania a Valderice, dipinta e ripensata fino ai minimi dettagli dall’artista Georg Dick.
In occasione del suo compleanno l’ICIT ha proposto “Una settimana dedicata alla creatività tedesca” fra cinema, cineconcerto, teatro, cooking-show e opera.
Ma non siamo abituati a fermarci. Il nostro lavoro continua. Anche quest’anno abbiamo organizzato, anche in collaborazione con altre istituzioni, tantissimi concerti e altri indimenticabili incontri culturali con la musica, la letteratura e la storia tedesca.